Storia del Ducato Italico

"Cinque anni orsono tre persone fuggirono al saggheggio della loro città natale, il fiero guerriero noto ai più come Orso, il saggio Deus Drake, e il mastro artigiano Lorenzo del Tasso.
I nostri signori viaggiarono a lungo prima di giungere in questa regione, che domarono grazie alle conoscenze acquisite, stabilendo un primo campo di fortuna.
I giorni passano e nonostante gli assalti dei predoni e degli animali feroci, i lavori procedono a ritmo serrato tanto che in breve tempo sorge un piccolo borgo.

Giunse quindi il tempo di darsi delle regole visto che molte persone iniziavano a chiedere il permesso di stabilirsi in questa regione, e cosi fu.
Deus Drake venne eletto come sovrano vista la saggezza e la sua rettitudine morale, Orso divenne Conte orso lord protettore del regno, mentre il signor del Tasso assunse il titolo di gran maestro delle corporazioni artigiane.
La ricchezza della regione, la mitezza del clima unite alla saggia guida di Deus sono un faro nella nebbia per molte persone, e in un baleno iniziano a comparire avventurieri commercianti, e prodi guerrieri. Naquero nuove città legate da profondi vincoli d'amicizia e rispetto reciproco.
Tra le città più famose meritano menzione le terre di lord Talofen il pazzo un vero mecenate in campo edilizio, le terre della famiglia Uthgard gente fiera e silenziosa che va fiera del proprio lavoro, le terre dei cacciatori variaghi guidati dalla prode Lagertha che condivise con tutti le sue conoscenze in campo venatorio rendendo le battute di caccia più fruttifere.
Passarono i mesi e le stagioni e in breve gli anni, nuovi signori e nuovi giuramenti vennero formulati, nacquero i legionari della luna guidati dal prode Rackham, i regni del nord, guidati dai signori Ethel Einarsson e Ben Harkon, e il regno crociato di Gian il crociato che dopo essersi rifornito di umoni e viveri ha deciso di riprendere il suo viaggio. Con lord Gian non parti solo la sua lancia, si unirono anche Conte Orso, affascinato dalla possibilità di vivere nuove avventure, e Deus curioso di vedere nuove terre e nuovi popoli con cui stringere nuove alleanze.
A malincuore Lorenzo accetta la reggenza e assume il titolo di Marchese del Tasso.

Il Marchese prosegue sulla linea tracciata dal suo predecessore per quanto concerne il governo del regno. Ad oggi , mantenendo in vigore i patti e le allenze stretti con i vicini, accogliendo generosamente i nuovi arrivati estendendo anche a loro la sua protezione, il Marchese si avvia ad affrontare nuove sfide...."

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